dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 26 mar. (Adnkronos/Labitalia) - "Nelle prossime settimane saranno in discussione in sede europea importanti dettagli relativi all’applicazione dell’European?deforestation-freeproducts regulation?(Eudr), che impegnerà le aziende del nostro settore nel condurre una dovuta diligenza totalmente condivisibile negli obiettivi, ma che le obbligherebbe a oneri burocratici difficilmente assolvibili e, in molti casi, addirittura impossibili da attuare, rischiando di ottenere l’effetto contrario ai principi che stano alla base del Eudr stesso. Riteniamo pertanto indispensabile un confronto costruttivo con i dicasteri coinvolti per tutelare l’operato di una filiera, da sempre attenta al tema della lotta alla deforestazione, che rischia però di essere paralizzata e penalizzata”.Così il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin, si rivolge in una lettera inviata ai rispettivi ministri Maeci, Mase, Mimit, Masaf e Affari Europei affinché si apra un dialogo e sia trovata una sintesi che dia voce in Europa all’allarme della filiera legno-arredo.“Seppur il provvedimento - si legge nella lettera - abbia intenti fortemente condivisibili, nella pratica rischia di avere un altissimo impatto sia sul sistema forestale nazionale, sul quale sono in atto importanti politiche di sviluppo per aumentare il legname italiano, sia sulle imprese che esportano all’estero i loro prodotti finiti, vera eccellenza del Made in Italy. A ciò si aggiunge che limitando l’ambito d’azione del provvedimento al solo mercato dell’Unione europea, si teme che alcuni operatori decidano di trasferire i propri stabilimenti produttivi o le aziende in Paesi limitrofi all'Italia ma non soggetti all'Eudr, quali la Turchia o il Nord Africa, depauperando così le filiere nazionali collegate al legno e alle sue lavorazioni. FederlegnoArredo intende mettere in atto tutti gli strumenti che possano scongiurare un epilogo disastroso per la filiera, per la tutela dell’ambiente e per la competitività del nostro Paese”.





in evidenza
"Tu che che cazzo vuoi? Non alzare la voce"

De Filippi furiosa in tv

"Tu che che cazzo vuoi? Non alzare la voce"

in vetrina
Canalis e Masolin, la strana coppia sul piccolo schermo

Canalis e Masolin, la strana coppia sul piccolo schermo

Gli Scatti d’Affari

Giorno della Verità, a Milano si accende il dibattito sul futuro dell'Italia

Gli Scatti d’Affari

Gallerie D'Italia - Milano, apre al pubblico la mostra "Felice Carena"

Gli Scatti d’Affari

ANBI, conclusa la quinta edizione del concorso fotografico 'Obiettivo Acqua'

Gli Scatti d’Affari

Intesa Sanpaolo lancia SPAZIOXNOI, un luogo di socialità per gli over 65

Gli Scatti d’Affari

EALA è il primo hotel sul Lago di Garda ad aggiudicarsi 2 Chiavi MICHELIN

Gli Scatti d’Affari

Open Fiber: annunciato il completamento del Piano BUL in Molise

Gli Scatti d’Affari

Futuro Direzione Nord: presentata la 22esima edizione ‘Road To Europe’

Gli Scatti d’Affari

Agici e Accenture: presentato il 24° Workshop dell'Osservatorio Utilities

Gli Scatti d’Affari

Axpo Italia presenta il nuovo Profilo di Sostenibilità

Gli Scatti d’Affari

SEA, Milano Linate diventa un aeroporto Full Biometric

Guarda gli altri Scatti
motori
Bentley svela la nuova Continental GT Ibrida da 782 CV

Bentley svela la nuova Continental GT Ibrida da 782 CV

I sondaggi di AI

La7, lite tra Enrico Mentana e Lilli Gruber: chi preferisci tra i due?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.